LA MISSIONE DOVREBBE PARTIRE NEGLI ANNI 2040

Dopo Marte, più in là di Giove: l’Esa vuole Encelado

Il nuovo top target dell’Agenzia spaziale europea è Encelado, satellite ghiacciato di Saturno con un oceano sotterraneo di acqua liquida. Una missione per studiarne l'abitabilità, per scoprire i legami tra l'interno del satellite e l'ambiente circostante, per cercare segni di vita passata o presente. Abbiamo intervistato Alice Lucchetti, che ha lavorato nella commissione dell'Esa che ha scelto il target

Il nuovo top target dell’Agenzia spaziale europea è Encelado, satellite ghiacciato di Saturno con un oceano sotterraneo di acqua liquida. Una missione per studiarne l’abitabilità, per scoprire i legami tra l’interno del satellite e l’ambiente circostante, per cercare segni di vita passata o presente. Abbiamo intervistato Alice Lucchetti, che ha lavorato nella commissione dell’Esa che ha scelto il target


LE ULTIME IMMAGINI DI GENNAIO 2024

Cicloni e anticicloni su Giove

Hubble monitora Giove e gli altri pianeti esterni del Sistema solare ogni anno nell'ambito del programma Outer Planet Atmospheres Legacy. Questi giganti gassosi sono infatti avvolti da nubi e nebbie sollevate da venti violenti, che cambiano ed evolvono continuamente nel tempo

Hubble monitora Giove e gli altri pianeti esterni del Sistema solare ogni anno nell’ambito del programma Outer Planet Atmospheres Legacy. Questi giganti gassosi sono infatti avvolti da nubi e nebbie sollevate da venti violenti, che cambiano ed evolvono continuamente nel tempo


INDIVIDUATA DAL JAMES WEBB SPACE TELESCOPE

Una corrente a getto ad alta velocità su Giove

Utilizzando la NirCam del James Webb Space Telescope, è stato possibile scoprire una corrente a getto ad alta velocità poco sopra l'equatore di Giove, al di sopra dei principali banchi di nubi. Il getto viaggia a 515 chilometri orari e si trova nella parte bassa della stratosfera di Giove, appena sopra le nebbie troposferiche, vicino al confine tra gli strati della troposfera e della stratosfera. I dettagli su Nature Astronomy

Utilizzando la NirCam del James Webb Space Telescope, è stato possibile scoprire una corrente a getto ad alta velocità poco sopra l’equatore di Giove, al di sopra dei principali banchi di nubi. Il getto viaggia a 515 chilometri orari e si trova nella parte bassa della stratosfera di Giove, appena sopra le nebbie troposferiche, vicino al confine tra gli strati della troposfera e della stratosfera. I dettagli su Nature Astronomy


FOTONOTIZIA DA UN CITIZEN SCIENTIST

Eravamo Io e Giove

Scattata prima del 53esimo flyby della sonda Juno attorno al pianeta Giove, primo obiettivo della missione, questa immagine riprende il gigante gassoso in compagnia di una delle sue lune, Io. Fra gli obiettivi scientifici introdotti nella fase estesa della missione Juno, cominciata nel 2021, c'è anche lo studio dei satelliti gioviani. Io in particolare sarà oggetto di almeno due passaggi ravvicinati fra la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo

Scattata prima del 53esimo flyby della sonda Juno attorno al pianeta Giove, primo obiettivo della missione, questa immagine riprende il gigante gassoso in compagnia di una delle sue lune, Io. Fra gli obiettivi scientifici introdotti nella fase estesa della missione Juno, cominciata nel 2021, c’è anche lo studio dei satelliti gioviani. Io in particolare sarà oggetto di almeno due passaggi ravvicinati fra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo


LO STUDIO SU NATURE ASTRONOMY

Grande come Giove, caldo più del Sole

Scoperto a circa 1400 anni luce da noi un sistema binario con una nana bruna grande più o meno come un pianeta gigante gassoso ma con una temperatura, sul lato perennemente illuminato dalla sua nana bianca compagna, di ottomila gradi kelvin. «È un sistema veramente unico nel suo genere: un oggetto simile a Giove ma più caldo del Sole», dice uno degli autori dello studio, Filippo Mannucci dell’Inaf di Arcetri

Scoperto a circa 1400 anni luce da noi un sistema binario con una nana bruna grande più o meno come un pianeta gigante gassoso ma con una temperatura, sul lato perennemente illuminato dalla sua nana bianca compagna, di ottomila gradi kelvin. «È un sistema veramente unico nel suo genere: un oggetto simile a Giove ma più caldo del Sole», dice uno degli autori dello studio, Filippo Mannucci dell’Inaf di Arcetri


MARCO TAVANI (INAF): «È UNA GIORNATA STORICA PER L’EUROPA E PER L’ITALIA»

Juice è in volo, alla scoperta dei segreti di Giove

Lancio di successo per la missione europea, diretta verso il gigante del Sistema solare e le sue lune ghiacciate, sulla quale viaggiano importanti strumenti finanziati e sviluppati sotto la guida dell’Agenzia spaziale italiana, che ha messo in campo una grande attività di collaborazione con enti, industrie e altre agenzie spaziali nazionali

Lancio di successo per la missione europea, diretta verso il gigante del Sistema solare e le sue lune ghiacciate, sulla quale viaggiano importanti strumenti finanziati e sviluppati sotto la guida dell’Agenzia spaziale italiana, che ha messo in campo una grande attività di collaborazione con enti, industrie e altre agenzie spaziali nazionali


SCONVOLGEREBBE L’ARCHITETTURA DEL SISTEMA SOLARE

Super-Terra tra Marte e Giove? Fortuna che non c’è

La presenza di un pianeta roccioso tra Marte e Giove provocherebbe l’espulsione della Terra dal Sistema solare. È quanto emerge da un recente studio condotto dall’astrofisico Stephen Kane, ricercatore presso l'Università della California, Riverside. Tutti i dettagli su The Planetary Science Journal

La presenza di un pianeta roccioso tra Marte e Giove provocherebbe l’espulsione della Terra dal Sistema solare. È quanto emerge da un recente studio condotto dall’astrofisico Stephen Kane, ricercatore presso l’Università della California, Riverside. Tutti i dettagli su The Planetary Science Journal