POSSONO SUPERARE IL 90 PER CENTO DELLA VELOCITÀ DELLA LUCE

Esplosioni termonucleari e getti relativistici

Lampi di raggi X improvvisi e luminosi, emessi dalla superficie delle stelle di neutroni in accrescimento, fanno brillare i loro getti immettendo gas extra al loro interno. I ricercatori hanno scoperto inoltre che il gas nel getto si muove a circa un terzo della velocità della luce. Lo studio, guidato dall’Istituto nazionale di astrofisica, è stato pubblicato su Nature

SI OSSERVANO AI SUOI MARGINI INTENSI CAMPI MAGNETICI AVVOLTI A SPIRALE

Ecco il “nostro” buco nero in luce polarizzata

La prima immagine in luce polarizzata del buco nero supermassiccio Sagittarius A*, quello al centro della nostra galassia, mostra molteplici somiglianze con quella del buco nero di M87. Ottenuto dalla collaborazione Event Horizon Telescope, cui collaborano anche ricercatrici e ricercatori dell’Infn e dell’Inaf, il risultato è stato pubblicato oggi su The Astrophysical Journal Letters

LO STUDIO SU COMMUNICATIONS EARTH & ENVIRONMENT

L’ammonio di Cerere, la (Vir)tù di Dawn

Osservati per la prima volta sali dell’ammonio su Cerere da un team di ricerca a guida Inaf. «La complessità chimica di questo pianeta nano è elevatissima, e le scoperte che ancora vengono fatte a quasi dieci anni dai primi dati acquisiti da Vir sulla missione Dawn indicano quanto questo target sia importante nella prossima esplorazione del Sistema solare», dice a Media Inaf Maria Cristina De Sanctis

CON IL COMMENTO DI ANNA DI GIORGIO DELL’INAF

Ripristinata la “vista” della missione Euclid

La procedura di “sbrinamento” messa a punto per decontaminare le ottiche del satellite Esa Euclid da un sottilissimo strato di ghiaccio ha avuto buon esito: dopo aver riscaldato lo specchio più compromesso di soli 34 gradi per circa un’ora e mezza, si è registrato un guadagno del 15 per cento nella luce ricevuta. Se necessario, questa procedura potrà essere ripetuta anche in futuro

PRIMITIVO E SOLO DI PASSAGGIO

Scoperto il 17esimo asteroide troiano di Marte

Scoperto lo scorso anno e confermato in un nuovo studio grazie alle osservazioni del Gran Telescopio Canarias, alle Canarie, il “nuovo” asteroide troiano di Marte si chiama 2023 FW14. Dopo Giove, il Pianeta rosso è quello che ha il maggior numero di troiani conosciuti, 17 con questo nuovo inserimento. Che sembrerebbe, oltretutto, avere un’origine primitiva ed essere solo temporaneo. Lo studio è stato pubblicato su Astronomy and Astrophysics Letters

CON UN COMMENTO DI DANIELE SPIGA DELL’INAF DI BRERA

Specchi X forgiati da una “spada laser” ad acqua

Le avveniristiche “lenti” per raggi X del telescopio spaziale NewAthena dell’Esa, attualmente in costruzione nelle officine della società olandese cosine, impiegano la tecnologia a pori in silicio, e sono formate da moduli a più strati di wafer di silicio lavorati con uno speciale dispositivo, il Laser MicroJet di Synova, il cui raggio laser corre lungo un getto d’acqua sottile quanto un capello

CERTE NOTTI, SEMPRE CON TROPPA LUCE

I pericoli dell’illuminazione artificiale

«Io stessa sono stata sorpresa quando mi sono imbattuta negli studi sugli effetti negativi dell’illuminazione eccessiva su esseri umani, piante e animali, e mi sono chiesta come mai non sapessi quasi nulla di un argomento così importante anche per i suoi riflessi sociali», scrive Patrizia Caraveo, autrice di “Troppa luce fa male” (Dedalo 2024). Con il suo consenso, vi riproponiamo un suo articolo sull’argomento pubblicato ieri sul Sole24Ore