18 dicembre 2014

Rosetta e Philae sul podio di "Science"

Nella sua tradizionale rassegna di fine anno, la rivista della American Association for the Advancement of Science incorona la missione europea come l'impresa scientifica più importante del 2014 e suggerisce quali settori di ricerca promettono importanti novità nel 2015(red)

La discesa di Philae su una cometa è l'impresa scientifica più importante del 2014. A incoronare definitivamente la missione europea è la tradizionale rassegna di fine anno di "Science", che a pochi giorni di distanza delle top ten di "Physics World" e di "Nature", colloca per la terza volta al vertice il successo della sonda Rosetta e del suo piccolo lander.

Un successo, come sottolineano i redattori della rivista americana, decretato dal pubblico ancor prima, e forse ancor più, che dalla comunità scientifica. "L'importanza della discesa è stata soprattutto emotiva e simbolica", scrivono infatti, ricordando che i manager della missione si aspettano che la maggior parte dei risultati scientifici - l'80 per cento - in realtà arrivi dalla "nave madre". Rosetta, infatti, che seguirà la cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko nella sua corsa verso il Sole per tutto il 2015, avvicinandosi a essa il prossimo febbraio alla distanza minima di 10 chilometri. "Il breakthrough, la scoperta spettacolare deve ancora esserci, e arriverà dall'affiancamento della cometa da parte dell'orbiter" ha infatti dichiarato a "Science" Michael A'Hearn, dell'Università del Maryland, che partecipa a due degli strumenti di Rosetta.

Rosetta e Philae sul podio di "Science"
Cortesia Avian Phylogenomics Consortium
La lista di "Science"  - che non stila una vera e propria classifica, segnalando gruppi di ricerche più che specifici studi e scienziati - prosegue con lo sviluppo di robot capaci di auto-organizzarsi e agire cooperativamente, seguiti dalle scoperte ricavate dagli studi decennali sull'evoluzione degli uccelli e dalle ricerche
(effettuate per adesso solo sui topi) che suggeriscono la possibilità di combattere l'invecchiamento collegando i sistemi circolatori di individui giovani e anziani.

Altri risultati di rilievo degli ultimi 12 mesi, secondo la rivista dell'American Association for the Advancement of Science (AAAS), sono poi i microprocessori "neuromorfici", in grado di elaborare le informazioni in modi simili a quelli dei cervelli viventi, il ritrovamento di pitture rupesti risalenti a circa 40.000 anni fa in Indonesia, gli importanti progressi nell'uso terapeutico delle staminali, in particolare per la cura del diabete, e la dimostrazione - anche in questo caso, solo sui topi - della possibilità di manipolare le memorie.

Rosetta e Philae sul podio di "Science"
Cortesia Kinez Riza/Nature
Il record di letture sul sito della rivista, però, non è andato a nessuna di queste ricerche, bensì all'articolo che riferiva dell'inserimento di due nuovi nucleotidi, non esistenti in natura, in cellule viventi del batterio Escherichia coli, un risultato che appare confermare le rivoluzionarie potenzialità della biologia sintetica.

E nel 2015? Un'altra tradizione di "Science" è quella di affiancare alla segnalazione dei risultati dei 12 mesi precedenti un suggerimento sui settori di ricerca che potrebbero dare gli sviluppi più interessanti in quelli successivi.

L'anno prossimo, scrivono i redattori della rivista, sarà il caso di tenere d'occhio gli studi sui ghiacci marini dell'Artico, gli incontri ravvicinati delle sonde spaziali Dawn e New Horizon (la prima raggiungerà l'asteroide Cerere a marzo, e la seconda incontrerà Plutone a luglio), il nuovo run di esperimenti di LHC, che riparte questa primavera al CERN, e le ricerche sull'immunoterapia contro i tumori.